venerdì 8 giugno 2012

Salerno: a Giovi ritrovati resti di un soldato tedesco della 2° Guerra Mondiale


Gli Air Finders e la Salerno ‘43: ritrovati resti di un soldato tedesco
In località Giovi Piegolelle i membri dell'Associazione Salerno 1943 Air Finders hanno rinvenuto i resti di un soldato tedesco rimasto ucciso durante la battaglia di Salerno. 

La scoperta è stata effettuata da Pierpaolo Irpino, Luigi Fortunato, Angelo Martucciello e Matteo Ragone. Il gruppo aveva organizzato una breve uscita di allenamento in preparazione di un'escursione alquanto impegnativa in alta Irpinia. Si sono quindi recati nella zona collinare di Salerno dove durante l'Operazione Avalanche infuriarono sanguinosi combattimenti. Dopo aver percorso alcuni metri ritrovando mediante l'ausilio dei metal detector
di cui dispongono le immancabili schegge che caratterizzano il campo di battaglia, la loro attenzione è stata attirata da alcuni bottoni in
alluminio della divisa tedesca. Continuando a scavare è venuta fuori una moneta del Regno d'Italia, alcuni proiettili e un piastrino di identificazione. A quel punto sono cominciate a comparire anche le prime ossa e i volontari si sono resi conto di aver trovato il punto in cui era stato evidentemente sepolto un caduto della Wehrmacht. Sono state prontamente avvisate le autorità competenti. Il soldato dovrebbe essere un mitragliere in quanto è stato rinvenuto anche un frammento del manico in bachelite della mitragliatrice MG42. La stampigliatura
sul piastrino è 3./ Jnf. Ers. Btl. 67 657 AB. Si tratta quindi del soldato matricola 657, un rimpiazzo del 67° battaglione di fanteria, 3^ compagnia, gruppo sanguigno AB. Le autorità germaniche dovrebbero essere in grado di risalire con queste informazioni all'identità del caduto. E' questo il secondo cadavere di militare tedesco ritrovato dai componenti dell'Associazione. Infatti il 19 maggio del 2008 essi rinvenirono a Croce di Cava i resti di un altro soldato della Wehrmacht che era rimasto ucciso e sepolto all'interno di una trincea il 23 settembre del 1943. Proprio qualche mese fa le autorità di Berlino hanno comunicato a Salerno 1943 il nome del caduto, Wilhelm Hescnauer di 19 anni, e restituito loro il piastrino di identificazione recuperato in tale circostanza. D’altro canto quel che i militari di entrambi gli schieramenti lasciarono sul nostro territorio prima, durante e dopo le battaglie viene ad emergere anche casualmente, non è difficile, da queste parti, imbattersi in un ordigno inesploso o in effetti o parti di equipaggiamento, di valore incalcolabile per i collezionisti.

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