venerdì 10 febbraio 2012

Andreste voi in Campania a sciare?

di Andrea Pellegrino

Andreste voi in Campania a sciare? Sì, in Campania nella terra del mare, sole e pizza c’è anche un’altra opportunità: sciare insieme ai neo maestri, istituti con apposita (e contestata) legge regionale. Ma dove andare? Cercando sull’ormai completissima ed informatissima rete online, spunta una (e non poteva essere altrimenti, ci siamo illusi inutilmente) ed unica località: l’Altopiano del Laceno. Sì solo qui è possibile sciare in Campania. Ed è per questa unica stazione che la maggioranza consiliare ha licenziato in fretta e furia e secondo il Pd, con voto sospetto, la legge che ordina la professione dei maestri di sci. Ma se c’è una stazione sciistica campana, in quanti saranno i beneficiari di questo nuovo provvedimento che finora ha sollevato solo una valanga di polemiche?  Per Sandra Lonardo Mastella, firmataria della proposta: “Se fosse anche solo uno a trovare lavoro ne saremmo felici”. Chiaro segno che neppure da Ceppaloni tanti maestri all’orizzonte non si vedono. Ma al di là dell’evidente emergenza neve di questi giorni, con l’Irpinia rimasta quasi del tutto isolata e con un bollettino meteo di guerra metereologica, per tutti dopo un mese di inattività del Consiglio Regionale, la maggioranza Caldoro si poteva esprimere su qualcosa di meglio. A partire proprio dal maltempo e dai disagi e danni che ha provocato. Per non parlare, naturalmente, di grossi ed irrisolti problemi come quelli relativi a sanità e trasporti che compaiono solo per sollevare, ogni tanto, polemiche politiche ma naturalmente senza risoluzioni. Ma tornando sulle piste (o meglio sulla pista) di sci, dove probabilmente neppure i consiglieri promotori ci andranno mai, per il Partito democratico si è trattato un gesto politico vergognoso senza precedenti. Soprattutto perché i conti sulla votazione non tornano. «Come gruppi eravamo tutti fuori – ha spiegato il consigliere regionale Gianfranco Valiante – ma due consiglieri regionali del Pd sono risultati presenti. Solo così la votazione è stata resa valida per la presenza (31 consiglieri) del numero legale». Ma Valiante assicura: «Amato e Gabriele era usciti insieme a tutti noi in segno di protesta. Ma si poteva mai discutere di maestri di sci in questo momento? Ci sono innumerevoli priorità che necessitano della discussione dell’aula». Ma risolto il problema maestri ora si potrà pensare alla neve, quella che con abbondanza sta scendendo sull’intera Regione. Ed anche in questo caso la Mastella è già in campo: «L’emergenza neve  che ha colpito soprattutto le aree interne della nostra regione merita un approfondimento in Consiglio regionale. Sono certa, conoscendone la sensibilità, che il presidente del Consiglio Paolo Romano si attiverà in tempi rapidissimi per concordare una data utile per una seduta monotematica». Quando? Ad emergenza finita.

2 commenti:

  1. Che dire?!? un contenuto troppo veritiero.

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    1. Putroppo veritiero. Purtroppo perchè nel giorno in cui c'era una vera e propria emergenza maltempo, si è riunito un consiglio regionale (dopo un mese di pausa) per approvare questa legge. Poi le priorità a mio avviso, in Campania non mancano. Basta elencarne qualcuna: sanità (settore commissariato), trasporti (le aziende stanno licenziando), lavoro (impossibile da trovarlo), infrastrutture (vedi metrò di Salerno)...

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