venerdì 27 luglio 2012

Vietri sul Mare:l'Hotel Raito è «struttura viva e vegeta, fuori dai guai»


Il Raito è «struttura viva e vegeta, fuori dai guai»
 I sindaci di Vietri e Salerno difendono l’hotel Raito: «l’attività dell’albergo non è correlata con i problemi giudiziari della proprietà, bisogna salvaguardare questa struttura perché aumenta la qualità di visitatori sul territorio – ha detto Benincasa seguito da Vincenzo De Luca – l’hotel Raito è una carta da giocare, mi ha colpito la responsabilità del gip, questa struttura è viva e vegeta».

Così gli amministratori locali, al tavolo con il giudice indagini preliminari di Napoli Alberto Capuano e l’amministratore giudiziario della struttura alberghiera di Raito Luca Camerlengo, hanno parlato in una conferenza stampa presso l’hotel rientrato nel sequestro delle proprietà del gruppo Ragosta.  «Noi vogliamo dare una continuità a questa struttura, così come le altre del gruppo Ragosta, non siamo di fronte ad un sequestro definitivo, non è stato posto nessun sigillo, qualcuno tra la clientela ha disdetto il contratto spiegando di non voler legare il proprio nome ad un imprenditore camorrista ma questo non è vero, prima di tutto perché ci sono ancora delle indagini preliminari – ha dichiarato Camerlengo – ora qui abbiamo assunto anche altro personale, siamo in una struttura alberghiera a 5 stelle super lusso, quindi è un albergo funzionante e di massima qualità». Sulla questione si è espresso anche il sindaco di Vietri Francesco Benincasa: «Questa è una struttura che è stata sempre un vanto per Vietri, qui abbiamo ospitato tante personalità importanti, la nazionale di calcio e squadre come Milan e Juventus, noi ci preoccupiamo dell’immagine di questo albergo e dell’immagine del nostro comune, Vietri sul mare ha un tessuto socio economico sano e la proprietà è comunque staccata dalla struttura, non ha mai vissuto la realtà del nostro comune, c’è una qualità dell’hotel Raito che va salvaguardata, con tutte le eventuali vicende giudiziarie questa è una struttura funzionante al 100% con dipendenti che fanno della propria personalità un credo quotidiano, è bene far capire che non c’è un legame diretto tra i servizi offerti dall’albergo e la proprietà, perché in quest’area hanno sempre operato persone per bene». Presente all’iniziativa anche il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca: «sono stato colpito dal senso di responsabilità del gip di Napoli Alberto Capuano, questo è il modo giusto di fare giustizia, c’è l’auspicio che i proprietari possano risolvere i problemi nel modo migliore, il motivo per cui sono qui è che questa è una struttura bellissima e pensavo a come integrare nei processi di sviluppo del capoluogo questa stupenda attività, sono in atto scambi interessanti, una struttura così a Salerno non c’è, a questi livelli di eccellenza ed è a servizio anche per la nostra economia e per le nostre presenze, si può intercettare una fascia di turismo culturale che è molto interessata a Salerno, sinceramente dico che l’hotel Raito è una carta da giocare, in un periodo di crisi diventa fondamentale la qualità dell’offerta». Nel corso della conferenza è intervenuto anche il gip di Napoli Alberto Capuano: «questa è una struttura che vive e che può continuare a vivere, l’hotel Raito non si trova implicata in situazioni contabili o conteziosi tributari da risolvere con l’agenzia dell’entrate, dico no anche allo sciacallaggio mediatico fatto dalla concorrenza, non bisogna strumentalizzare le vicende giudiziarie penalizzando l’attività dell’albergo».
Marco Rarità

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