
De Luca: «Si passeggerà dall’ex Mcm al Tafuri»

«Un opera del genere la fanno ogni 400 anni, un asse stradale di quattro corsie che passa sotto un fascio di 9 binari, c’è poco da scherzare e fare propaganda». Così, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ha presentato il cantiere del tratto finale della Lungoirno dove proseguono i lavoro riguardanti il sottopasso ferroviario. Sarà un tunnel diviso in quattro corsie, due veicolari posizionate al centro e due pedonali realizzate all’esterno del sottopasso.
«In questo pezzo della Lungoirno è stata realizzata una seconda canna pedonale, ovvero un secondo sottopassaggio in cui si potrà passare a piedi, già si può notare come sarà l’asse stradale alla fine dei lavori – ha spiegato il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – nell’area centrale abbiamo due corridoi, quindi abbiamo due corsie a scendere e due corsie a salire, ai lati ci sono due tunnel pedonali. La profondità di questo tunnel è di 75 metri, è un cantiere di una complessità unica perché dobbiamo lavorare con il traffico ferroviario attivo, passano ogni 24 ore 220 treni, quindi solo l’organizzazione di sicurezza del quartiere comporta mesi di ritardo. Sotto i binari che oltrepassiamo ci sono delle travi d’acciaio che sono le maledizioni di questo cantiere, ovvero le travi gemelle che vanno collocate ogni volta che si avanza con lo sfondamento per fascio binari – ha proseguito De Luca – queste devono garantire il passaggio dei treni di lunga percorrenza, le dobbiamo mantenere per forza e ce ne sono pochissime in tutt’Italia, basta pensare che le gru per spostare queste travi sono solo 4 in tutto il paese. Quindi bisogna organizzare in maniera tale che quando si liberano da una parte possono essere portate in questo cantiere. Arriveremo qui con un raccordo dolce in una rotatoria di via Vinciprova, è un cantiere che non ha paragone in Italia, è un asse stradale di quattro corsie che ha sfondato un fascio di 9 binari. Abbiamo poi lasciato una protuberanza nei due tunnel pedonali perché vogliamo realizzare le basi di sostegno per un binario della metropolitana di Salerno, una linea dedicata senza interferenze della stazione ferroviaria – ha continuato De Luca – devo ringraziare l’impresa per il lavoro che sta facendo e le maestranze, credo che solo guardando il quartiere ci si rende conto di cosa rappresenta un opera come questa, di fronte a queste opere c’è poco da scherzare e fare propaganda, bisogna solo togliersi il cappello. Io non ho notizie che ci sia oggi, in corso di realizzazione, un tunnel che prevede due passaggi pedonali, due canne di quattro corsie, sotto un fascio di 9 binari, sono cose che si fanno ogni 400 anni. Questo asse nella prima ipotesi doveva coprire il fiume Irno, poi abbiamo cambiato tutto e buttato il vecchio progetto, abbiamo ora un asse stradale di 7 chilometri ed attendiamo solo lo sfondamento finale. Avremo la possibilità di passeggiare dal Mcm di Fratte fino al lungomare Tafuri a piedi, per tutto questo davvero non ci sono parole».
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