Dichiaravano di essere associazioni
non commerciali, ma in realtà erano veri e propri ristoranti. È la scoperta
degli 007 dell’Agenzia delle Entrate di Salerno che hanno analizzato le
posizioni fiscali relative agli anni 2008-2011 di otto presunte associazioni,
scoprendo quattro evasori totali e recuperando a tassazione circa 800mila euro
di ricavi non dichiarati.Il
regime no profit -
L’attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale portata avanti
dall’Agenzia delle Entrate nei confronti degli enti non commerciali nel
territorio salernitano è stata ad ampio raggio.Grazie, infatti, all’ausilio
delle banche dati e alla conoscenza del territorio, i funzionari dell’Ufficio
Controlli della Direzione salernitana hanno svolto approfondite verifiche nei
confronti di diversi organismi associativi operanti in tutta la provincia,
scoprendo ricavi occultati o addirittura evasori totali. Le associazioni si
dichiaravano “enti no profit” ma erano in realtà bar o ristoranti, attività
commerciali a tutti gli effetti, che usufruivano indebitamente delle
agevolazioni fiscali previste per gli organismi senza scopo di lucro.Dietro la
definizione di “no profit”, infatti, ci sono in realtà soggetti dalle
caratteristiche molto eterogenee, dalle Onlus propriamente definite, ai circoli
culturali, sportivi e ricreativi, alle associazioni di volontariato.
L’operazione, oltre al recupero di importanti cifre a tassazione, svolge anche
la considerevole funzione di deterrenza e presidio contro un fenomeno molto
diffuso, che finisce per danneggiare le imprese che operano nel rispetto delle
regole.
(RomaCronaca)
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