E’ Cavese uno dei più grandi campioni di…. Ruzzle

E’ Cavese uno dei più grandi campioni di….

Ruzzle….una parola che ci fa sobbalzare…un autentico rompicapo che ha lasciato insonni, per periodi abbastanza lunghi, i suoi giocatori. Prendendo spunto dal più classico e meno devastante “Paroliamo” i giocatori si sfidano on line , tramite computer o cellulare, a trovare, in un tempo stabilito, quante più parole possibili in un riquadro di lettere. Le parole vanno selezionate facendo scorrere il dito indice sullo stesso…Ruzzle stabilirà in base alla lunghezza e alla difficoltà delle parole ( ad esempio: scarso uso nella dialettica normale o utilizzo di consonanti poco usate come la Z e l’ H ) un punteggio che servirà, assommandole, a determinare il vincitore. Un vero gioco maniacale che ti prende e ti coinvolge. Una classifica è sempre disponibile e aggiornata al termine di ogni gara. Ognuno può sfidare un avversario a scelta o a caso. Ciò che ha un po’ ridimensionato il gioco è stata la scoperta di programmini capaci di suggerire le parole…In questo modo molti si sono allontanati in quanto veniva meno la garanzia di un gioco leale. In effetti ci si rende subito conto se si ha a che fare con persone che si divertono a barare. Lo stesso è successo al sottoscritto quando si è imbattuto in un giocatore scelto a caso che puntualmente mi batteva trovando il quadruplo delle mie parole e realizzando dei punteggi stratosferici. Siccome a nessuno piace essere preso in giro ho chiesto allo sconosciuto un filmato di lui che giocava. I sospetti sono aumentati quando si è rifiutato dicendo che non aveva l’attrezzatura adatta per accontentarmi. A questo punto gli ho dato le mie generalità e …sorpresa delle sorprese…., tra milioni di giocatori mi era capitato un mio concittadino! Luigi di anni 16, il quale mi confidava di essere stato al secondo posto nella classifica nazionale Immediato l’invito ad incontrarci . Il giorno stabilito per l’incontro, quando già pensavo ad una burla e mi rassegnavo a deludere anche gli amici invitati all’evento, eccoti comparire , accompagnato dalla mamma, il caro Luigi. Un volto pulito da cui traspariva la grande educazione e rispetto per gli altri. L’emozione ( solo di chi gioca o ha giocato a Ruzzle può condividere) è salita alle stelle quando candidamente Luigi ha chiesto in prestito un cellulare per dare una dimostrazione. Cosa da non credere ai propri occhi… il dito letteralmente volava sullo schermo…le parole aumentavano di numero …il dito si muoveva freneticamente…alla fine 140 parole in un solo round ( normalmente giocatori di media bravura ottengono tale risultato sommando  i tre round di gioco). La cosa bella è stata che Luigi ha chiesto addirittura scusa per averne trovate solo 140….Il touchscreen non è scorrevole come il mio … Tra spettatori entusiasti , filmati e foto  dell’evento abbiamo scoperto che Luigi De Martino frequenta il Liceo Scientifico di Cava de’ Tirreni, ha imparato a giocare dalla sorella, pure brava, ma attualmente a riposo. Luigi è l’unico giocatore in Italia che è stato capace di battere, anche se solo una volta, il campione nazionale definito, dal nostro campione, “ un mostro”. I record di Luigi…204 parole in un solo round….19000 punti in un incontro…13.500 punti in un solo round…secondo posto a livello nazionale e per chi volesse sfidarlo Nadaliano98 è pronto ad accettare qualsiasi sfida. Ma ti rendi conto di quanto sei bravo? Per me è solo un gioco non penso di fare cose eccezionali…forse non si è mai guardato mentre gioca…quando alla fine si deve asciugare il dito perchè sudato o quando noi miseri mortali lo guardiamo a bocca aperta mentre trova parole su parole. Complimenti a lui e ai suoi genitori in particolare alla mamma che lo ha accompagnato anche se, con lo sguardo ci fa capire che il ding ding del gioco a quella velocità diventa un vero e proprio campanello che ti risuona per tutta la casa! Sono contenta del suo successo ma…Non deve dimenticare la scuola! Per la verità va bene….Non posso lamentarmi…

                                                                                   Carmine Santoriello