Il Prof. Sanguineti alla Congrega Letteraria


Ha preso il via la terza edizione degli
"Incontri di cultura" del contenitore culturale de "La Congrega
Letteraria" a Vietri sul Mare. La prima lezione è stata tenuta dal
professor Federico Sanguineti, docente all'Università degli Studi di Salerno
presso il Dipartimento di Studi Umanistici. L'incontro, moderato dal
giornalista Aniello Palumbo, ha dato spazio anche alla musica con il quartetto
d'archi "Estate Classica" composto da: Carmen Armenante - I violino;
Laura D'angelo - II violino; Maria Teresa Liuzzi alla viola e Giovanna Di
Domenico al violoncello. Presente per l'amministrazione comunale l'assessore al
turismo e alla cultura Giovanni De Simone, che ha definito l'Oratorio
dell'Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario il "centro
della cultura vietrese". È stato il professor Antonio Gazia, ideatore
della kermesse culturale de "La Congrega Letteraria", ad introdurre
la lezione di Sanguineti: Album di poesie dal Mondo. Un viaggio attorno al
globo attraverso i versi di autori internazionali. Una lezione appassionante,
che ha coinvolto tutti i presenti, con il professor Sanguineti che ha recitato
magistralmente i versi raccolti creando una forte empatia con il pubblico, che
ha vissuto intensamente tutta la serata accompagnato dalle emozioni suscitate
dalle poesie. 25 poeti e 25 poetesse sono state scelte da Sanguineti per
intraprendere questo viaggio attraverso la poesia: dal Perù alla Romania,
passando per Cile e Cina. Toccante l'interpretazione di "Nuovo canto
d'amore a Stalingrado", poesia composta da Pablo Neruda, che ha commosso
tutti i presenti . Al termine della lezione è stata anche recitata la poesia
"Andremo a Parigi", vincitrice della seconda edizione del concorso
internazionale di poesia "Poesis". Il secondo appuntamento con gli
incontri di cultura è fissato per venerdì 21 ottobre, alle 18.30 presso
l'Oratorio dell'Arciconfraternita SS. Annunziata - SS. Rosario di Vietri sul
Mare, con la lezione del professor Giuseppe Foscari: Le eruzioni del Vesuvio
nella storia.

Francesco Barbato
Nessun commento:
Posta un commento