venerdì 30 marzo 2012

Sanità " il 118 non funziona" dichiara Ravera


informazione e discussione
Ravera: «Ammettiamolo, il servizio 118 non funziona»
 Il sistema di emergenza-urgenza della provincia di Salerno non funziona nonostante il decreto legge n.49 del 2010 che stabilisce un’organizzazione ben precisa del servizio 118. La denuncia è del presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Salerno, Bruno Ravera, che presso la sede dell’Ordine, ha svolto una conferenza stampa per presentare 

un convegno sul tema. «Il 118 non funziona e dobbiamo smetterla - ha detto il presidente Ravera - di estendere la responsabilità e la colpa a tutti. Non ci si può più nascondere ma bisogna dire che la responsabilità è dei singoli e noi domani (oggi per chi legge, ndr) nell'ambito del convegno parleremo anche di questo. Il servizio di 118 non è un numero di telefono ma il centro nevralgico del sistema emergenza-urgenza. In Provincia di Salerno ci sono quattro centrali quando ne servirebbe una e quella di Salerno non funziona». Il presidente Ravera ha parlato dell’importanza del tempo in questi casi dicendo: «Quando un paziente è colpito da infarto del miocardio bisogna agire tempestivamente e nel migliore dei modi. Assistito in modo corretto e nelle primissime ore, l’infartuato ha novantaquattro possibilità su cento di vivere. Servono opportune diagnosi e, semmai, non trasportare l’assistito nell’ospedale più vicino quanto in quello con le strutture più adeguate». Sulle autoambulanze, poi, il presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri salernitani ha detto: «A Salerno ce ne sono tante quante le macchine in circolazione, ma andrebbe valutato se sono tutte attrezzate al meglio e se il personale è competente e costantemente aggiornato. I corsi di aggiornamento, infatti, dovrebbero essere periodici». Secondo Ravera, però, migliorare le cose è possibile «basterebbe applicare il famoso decreto 49».  Sul ruolo della Regione Campania, il presidente Ravera ha sottolineato che  «la Regione da dieci anni non ha ancora fatto quello che avrebbe dovuto. Ancora oggi, nel 2012, quando tutto dovrebbe essere digitalizzato, per sapere se e dove sono i posti letto, lo si fa telefonicamente. Questo porta un dispendio di energie e soprattutto una drammatica perdita di tempo preziosa per la vita dei pazienti». «L’Ordine dei Medici - ha continuato il presidente Ravera - ha inteso porsi al servizio di questa esigenza di chiarezza da più parti richiesta, avendo come obiettivo l’induzione di un processo virtuoso, che porti alla costruzione di un servizio di emergenza-urgenza snello, moderno, efficace e qualitativamente al passo dei tempi. Per ottenere ciò occorre innanzitutto una formazione ed una organizzazione degli operatori al passo coi tempi e, al tempo stesso, una reale integrazione tra attività sul territorio e mission degli Ospedali con la consapevolezza - ha concluso il presidente Ravera - che tutti i sanitari sono coinvolti nel percorso dell’emergenza-urgenza, i cui attori, frequentemente sconosciuti ai pazienti, sono i veri». Intanto, oggi si svolgerà un convegno dal titolo “Il sistema di emergenza-urgenza nella provincia di Salerno: dal presente al decreto n.49 del 27/09/2010”, all’interno della stessa sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno (via SS. Martiri salernitani 31, Salerno) a partire dalle ore 14.30, al quale parteciperanno, tra gli altri, il commissario straordinario dell’Asl Salerno,  Maurizio Bortoletti e il direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, Attilio Bianchi. A chiudere i lavori ci penserà il direttore dell’INRCA di Ancona Giuseppe Zuccatelli.

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