Attualità: Salerno Sistemi, è bufera dopo la vicenda giudiziaria. Il Pdl chiede una commissione d'inchiesta

 

La vicenda giudiziaria che riguarda i presunti brogli nel comune di Castel San Giorgio per quanto riguarda i lavori di metanizzazione e che vede coinvolto il direttore di Salerno Energia Matteo Picardi, scuote anche il mondo politico salernitano.

I consiglieri comunali di opposizione presenteranno un’interrogazione al sindaco, all’assessore al bilancio ed al collegio dei revisori dei conti per sapere «quali iniziative l’amministrazione intendeassumere per verificare la correttezza degli atti deliberativi e dei comportamenti contestati dagli inquirenti a funzionari della società partecipata». Inoltre i consiglieri ritengono opportuno nominare una commissione d’inchiesta per verificare quanto accaduto in Salerno Energia e che il collegio dei revisori dei conti assuma iniziative di controllo.
Tutto questo perchè è loro opinione che «la gravità dei fatti non può essere sottaciuta e sminuita», ma piuttosto «merita un approfondimento e un’indagine interna al fine anche di informare gli organi istituzionali sulla fondatezza delle accuse e sull’eventuale responsabilità nella vicenda che ha visto tra l’altro coinvolto anche il committente delle campagne elettorali del primo cittadino».
Sull’argomento è intervenuto anche il coordinatore provinciale del Pdl Antonio Mauro Russo. «La tanto sbandierata integrità morale della classe politica di centrosinistra - commenta - incomincia a scricchiolare. Rispetto a questa vicenda vorrei sapere che cosa ne pensa il segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi, cattedratico di etica politica applicata ai partiti altrui. Invito il mio omologo di centrosinistra a riflettere sul valore del garantismo e dell’etica politica, la quale dovrebbe prescindere dai colori di casacca e che dovrebbe suggerire prudenza di espressione e giudizio di parola nei confronti di chiunque, avversari inclusi».