Lo spoglio dei voti viene effettuato subito dopo la chiusura dei seggi.
Significative sotto il profilo politico le contese nei Comuni con più di 15mila abitanti, dove nel caso uno dei candidati non dovesse raggiungere il 50% più uno dei voti si andrà al ballottaggio il 21 e 22 maggio: si tratta di Agropoli, Capaccio e Nocera Inferiore.
Sono cinque i Comuni commissariati: Capaccio, Nocera Inferiore, Prignano Cilento, Roscigno e Sapri, mentre sono 70 gli aspiranti sindaci ed oltre 1100 i candidati ai consigli comunali. Entrano in vigore anche i tagli del numero di assessori e consiglieri per i Comuni al di sotto dei 15mila abitanti. I consessi civici non potranno superare dieci consiglieri.
E’ il caso di Bracigliano, Roccapiemonte, Buccino, Camerota, Sapri e Pisciotta. Anche per i Comuni al di sotto dei mille abitanti è previsto che al fianco del sindaco ci siano solo sei consiglieri. Nel salernitano sono Laurito, Prignano Cilento, Roscigno, Sacco e Stella Cilento. Boom di civiche soprattutto nei piccoli Comuni: Acerno, Alfano, Bracigliano, Buccino, Camerota, Centola, Colliano, Giffoni Sei Casali, Laurito, Montecorice, Palomonte, Petina, Piaggine, Pisciotta, Prignano Cilento, Roccagloriosa, Roccapiemonte, Roscigno, Sacco, Santomenna, Sanza, Sapri, Serre, Stella Cilento, Stio.
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