lunedì 7 maggio 2012

Elezioni Amministrative: brogli a Palermo...

informazione e discussione

Ieri sera, in un seggio di Cardillo, sezione 266, nella zona periferica di Palermo, un'elettrice ha trovato la sua scheda già votata, ovvero contrassegnata su simbolo e nome di un candidato. Al seggio è intervenuta la Digos che ha effettuato il conteggio delle schede non ancora utilizzate, riscontrandole con gli elenchi degli elettori, e all'appello ne mancherebbero 27: 25 per sindaco e Consiglio comunale e 2 per il Consiglio di circoscrizione.

sezione 266,Secondo la dichiarazione dell'elettrice, quando ha fatto notare la scheda "incriminata" al presidente del seggio, quest'ultimo sembra che abbia inserito la scheda nell'urna. Tuttavia, il seggio è rimasto aperto, ma la polizia ha acquisito tutti gli elementi utili per indagare una volta chiuse le urne. La Digos della Questura di Palermo, non ha eseguito però alcun sequestro di schede o altro.

L'episodio di Cardillo, però, non è stato l'unico. Durante tutta la giornata sono arrivate segnalazioni di facsimile distribuiti in prossimità dei seggi, o di candidati al consiglio e alle circoscrizione che continuavano la propaganda elettorale nonostante il divieto imposto dalla legge. Dalla polizia municipale, comunque, assicurano che non si sono verificate particolari violazioni, e che alla fine della giornata erano state multate una decina di persone sorprese a distribuire facsimile vicino ai seggi.

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