Ieri sera, in un seggio di Cardillo, sezione 266, nella zona periferica di Palermo, un'elettrice ha trovato la sua scheda già votata, ovvero contrassegnata su simbolo e nome di un candidato. Al seggio è intervenuta la Digos che ha effettuato il conteggio delle schede non ancora utilizzate, riscontrandole con gli elenchi degli elettori, e all'appello ne mancherebbero 27: 25 per sindaco e Consiglio comunale e 2 per il Consiglio di circoscrizione.

L'episodio di Cardillo, però, non è stato l'unico. Durante tutta la giornata sono arrivate segnalazioni di facsimile distribuiti in prossimità dei seggi, o di candidati al consiglio e alle circoscrizione che continuavano la propaganda elettorale nonostante il divieto imposto dalla legge. Dalla polizia municipale, comunque, assicurano che non si sono verificate particolari violazioni, e che alla fine della giornata erano state multate una decina di persone sorprese a distribuire facsimile vicino ai seggi.
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