Altro che fiction. Ieri sera il sindaco Vincenzo De Luca era a metà tra una star e un comandante in capo a tutte le forze di polizia salernitane. Ed era tutto vero. Accompagnato dall’ assessore comunale Alfonso Buonaiuto, si è precipitato, appena approdato a Salerno
direttamente da Milano, a Corso Garibaldi, ed in particolare tra il Tribunale di Salerno e la Bnl. Tra i passanti incuriositi ed anche qualche fotografia con alcuni ragazzi, De Luca ha ripulito questo tratto centrale della city in quattro e quattr’otto. Intorno a lui, pattuglie di vigili urbani che si accavallavano e una della polizia. Peccato per i Carabinieri che non sono riusciti a sentire neppure il vibrante e sonoro fischio del primo cittadino e neppure si sono accorti di un vigile che li inseguiva. Scene probabilmente della migliore fiction televisiva ma soprattutto di un sindaco sceriffo unico in Italia. Via i cafoni, via tutti gli extracomunitari che solitamente bivaccano ogni sera lungo il marciapiede di Corso Garibaldi. Fino a ieri sera, quando intorno alle 22,00 è sceso in campo De Luca.
E pare, a seguito anche a delle preoccupanti segnalazioni giunte direttamente da alcune ragazzine salernitane infastidite più volte dagli “residenti ormai sfrattati” del marciapiede. Ma dopo il repulisti, De Luca si è preso anche gli applausi. Compresi quelli di una comitiva di ragazzi che ha fermato il sindaco chiedendogli una foto. Così come una star Vincenzo De Luca si è prestato agli scatti entusiasti dei ragazzini. Mancava solo l’autografo. Lui contento saluta e prosegue la sua marcia , cercando di rimettersi in auto dopo la riuscita operazione di pulizia. «Torniamo da Milano», dice l’assessore Bonaiuto mentre da uno scooter un ragazzo cerca e riesce ad attirare l’attenzione di Vincenzo De Luca. «Sindaco! Non chiamateci sempre cafoni!». Lui sorride e si avvicina: «Se ci sono i cafoni». «Si ma attenzione alla pulizia di questa città. Gli spazzini da quando non prendono soldi non puliscono più! Dove abito, io - rincara il ragazzo - da giorni ci sono rifiuti abbandonati». Una nota dolente a tal punto da scatenare De Luca: «Qui vogliono il doppio stipendio. In tutta Italia si lavora per uno stipendio. Qui ne vogliono due». Una conversazione ormai che potrebbe andare avanti per ore, soprattutto quando il giovane tocca l’argomento Luci d’Artista. Ma sono i vigili, con una nuova pattuglia sopraggiunta a moderare il dibattito e far ripartire lo scooter e far dirigere il sindaco verso l’auto. Per un meritato riposo o per una nuova missione? Pensiamo, anzi siamo quasi certi della seconda ipotesi.
Roma Cronaca di Salerno 23 Maggio 2012
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