giovedì 2 agosto 2012

Salerno:Tesseramento Pdl: 8 indagati, Cirielli: Chiederò di essere ascoltato per chiarire la mia posizione. Nell'inchiesta anche Citarella


Tesseramento Pdl: 8 indagati, Cirielli: Chiederò di essere ascoltato per chiarire la mia posizione. Nell'inchiesta anche Citarella
Ha giocato d’anticipo Edmondo Cirielli. E’ entrato in tackle deciso sulla notizia che circolava già da qualche giorno: il presidente della Provincia è iscritto nel registro degli indagati per lo scandalo dei falsi tesseramenti al Pdl (lo scorso febbraio furono sequestrate ben 25mila tessere).
Ha giocato d’anticipo con un comunicato stampa nel quale annuncia, anche, di essere pronto ad essere ascoltato dal Pubblico Ministero titolare dell’inchiesta Vincenzo Montemurro. L’inchiesta è giunta ad una svolta e stando ai rumors che arrivano dalla Procura sarebbe non lontana dalla conclusione. La nuova “visita” dei carabinieri agli uffici di palazzo S. Agostino  aveva seminato “indizi” importanti. Nel mirino il concorso per dirigenti indetto dalla Provincia di Salerno. Un altro tassello rilevante secondo gli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta che dovrebbe coinvolgere altre otto persone (ma il numero potrebbe anche crescere in considerazione degli elementi nuovi acquisti dal Pm). Coinvolti nella vicenda politici ed imprenditori dell’Agro Nocerino Sarnese. Oltre a Cirielli risulta iscritto nel registro degli indagati Giuseppe Fabbricatore, responsabile del Pdl di Nocera Superiore, che avrebbe, secondo quanto filtra dalla Procura, un ruolo centrale nell’ambito della vicenda nata da una costola del procedimento linea d’ombra nel quale è coinvolto l’ex sindaco di Pagani Alberico Gambino a processo per voto di scambio di stampo camorristico e partendo da questa ipotesi di reato che il Pm Montemurro, titolare anche dell’inchiesta Linea d’Ombra, lavora anche sulla delicata questione dei falsi tesseramenti del Pdl. Nel corso degli interrogatori sarebbe emerso anche il coinvolgimento della moglie del respondabile Pdl di Nocera Superiore (da qui anche l’acquisizione di atti ieri mattina in Provincia). I riflettori della Procura sarebbero accesi soprattuto sulle 4500 adesioni al partito dell’Agro Nocerino Sarnese. Le settimane scorse è stato ascoltato sulla vicenda anche il presidente della Nocerina Giovanni Citarella, coinvolto nell’inchiesta Due Torri e tutt’ora arresti domiciliari. Anche il costruttore risulta tra gli indagati. Nel corso dell’interrogatorio avrebbe riferito di essere estraneo alla vicenda. Altri politici di spicco sarebbero iscritti al registro degli indagati. Nomi che sarebbero venuti fuori seguendo la linea... d’ombra. Nella prima fase dell’inchiesta la Procura non confermò un coinvolgimento di Alberico Gambino nella questione dei tesseramenti Pdl. Ora l’inchiesta è entrata nella fase cruciale. Ancora pochi tasselli, assicurano da Palazzo di Città, ed il Pm Montemurro chiuderà il cerchio. Al momento gli indagati non hanno anocra ricevuto l’avviso di garanzia.
CIRIELLI PARLA
In un comunicato ha espresso il suo pensiero. Ha manifestato le sue perplessità ma ha anche sottolineato la massima disponibilità, e fiducia, nei confronti della magistratura. Edmondo Cirielli preferisce andare all’attacco più che una tattica d’attesa. “Apprendo da fonti giornalistiche di un’indagine a mio carico per la vicenda del tesseramento del mio Partito, e mi sembra logico, atteso che ne sono il leader». Così il presidente della Provincia di Salerno che anticipa la volontà di essere ascoltato dai magistrati.
«Non conosco, ovviamente, i contorni della vicenda – aggiunge – ma so per certo che ho sempre rispettato la legge, per cui chiederò di andare dai magistrati per chiarire qualsiasi eventuale dubbio che potrebbero nutrire sul mio operato».
«D’altro canto, la mia posizione sulla giustizia non cambia di certo: sono garantista ma rispetto la Magistratura e ho fiducia nella sua azione complessiva. Non credo a teorie complottiste e sono convinto che ci si debba difendere nei processi e non dai processi». Nessun commento dagli altri indagati. Giuseppe Fabbricatore, responsabile del Pdl di Nocera Inferiore, risulta irreperibile mentre Giovanni Citarella, ai domiciliari, ha evitato qualsiasi commento: “Parlo della Nocerina, non delle inchieste”. 

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