martedì 11 settembre 2012

Salerno: De Luca,"Opere per un miliardo di investimenti"


informazione e discussione multimedialeOpere per un miliardo di investimenti

Oltre un miliardo di investimenti  tra opere pubbliche in corso (142.538.759 euro), investimenti pubblici (553.450.000 euro), edilizia privata (390.650.000 euro) e progetti di finanza (250.000.000). E’ questo il movimento economico che nei prossimi dieci mesi caratterizzerà la città di Salerno 

per quanto riguarda le infrastrutture pubbliche e private alle quali l’amministrazione comunale sta già lavorando da tempo per rilanciare lo sviluppo sociale ed economico nel capoluogo.
E’ questo l’obiettivo principale, infatti, del sindaco Vincenzo De Luca che, nella mattinata di ieri, all’interno del Salone del Gonfalone di Palazzo di Città, ha presentato i nuovi investimenti che interesseranno la città dividendoli in vari capitoli.
Il primo riguarda l’attuazione del Piano Regolatore generale dove ci sono i Pua già in corso, che sono dieci, a cui verranno presto affiancati altri nove piani urbanistici attuativi per i quali è già pronta la procedura. E poi c’è il vasto capitolo dei progetti di finanza con tanti investimenti in corso d’istruttoria e quindi con ipotesi già presentate da parte di privati ed altri che contano, invece, di trovare presto investitori disposti a metterci i soldi per poter realizzare interventi che sono di interesse pubblico.
Per gli interventi pubblici il sindaco di Salerno conta di riuscire a strappare risorse grazie anche alla cabina di regia di domani, che consentirà di recuperare i 7 milioni di euro che sono avanzati dai ribassi d’asta.
Tra le opere pubbliche già appaltate o prossime alla gara vi sono il secondo lotto di Porta Ovest, la messa in sicurezza di Sala Abbagnano, il completamento del Palazzetto dello Sport, il parco ex D’Agostino, il Centro Polifunzionale di Fratte, il nuovo impianto sportivo di Mariconda, il completamento del programma “Più Europa” ecc.. per un totale complessivo di 300 milioni di euro.
Mentre tra le opere più importanti in attesa di finanziamento vi sono il Pip della Nautica, l’Auditorium Umberto I, la torre pubblica di Piazza della Libertà, il restauro del cimitero, il completamento della curva Nord dello stadio Arechi, una nuova strada di penetrazione tra via Ligea e via Porto, il completamento della Cittadella Giudiziaria e tanto altro ancora (compresi i bandi europei)  per investimenti pari a 253.450.000 euro.
Complessivamente si parla di duemilaseicento nuovi alloggi, mille e duecento negozi ed uffici, settemila posti auto più quelli di pertinenza per la nuova edilizia, 75 milioni di euro solo in opere di urbanizzazione ma soprattutto di oltre 20 mila posti di lavoro nei prossimi tre anni.
“E' un' iniziativa di grande importanza per la città e per l'intero territorio salernitano - ha dichiarato il sindaco De Luca - perché oggi (ieri per chi legge, ndr) presentiamo il quadro degli investimenti in atto e quelli in partenza nei prossimi mesi con l'obiettivo di trasmettere fiducia e serenità alla comunità salernitana, al mondo bancario, delle imprese e del lavoro. Salerno è impegnata in un programma impressionante di mobilitazione di risorse e di creazione di economia. Tra progetti di finanza, investimenti di edilizia privata, opere pubbliche già in corso, altre già appaltate e altre in attesa di finanziamento, si mobilitano nei prossimi dieci mesi circa 1.346.638.759 euro. Sulla base di studi Istat, in relazione a tali investimenti, è possibile stimare un impatto occupazionale pari a circa 22.000 unità lavorative. Sappiamo tutti ormai che la situazione è drammatica, che negli ultimi 4-5 anni un mondo è cambiato. Salerno - ha sottolineato il primo cittadino salernitano - non può certo pensare di risolvere i problemi della finanza mondiale, ma si conferma un caso unico di una realtà capace di presentare un programma di investimenti che già oggi può costituire la salvezza dell'economia del territorio. Al nostro enorme impegno istituzionale - ha concluso il sindaco De Luca - leghiamo il futuro della nostra città e dei suoi giovani”.
di Roberto Junior Ler

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