
Paga tutto la Regione ma il servizio resta alla Provincia
Nessuno strappo politico tra Provincia di Salerno e Regione Campania. Anzi, c’è perfetta «sintonia di intenti». Ad affermarlo, all’indomani della remissione della delega ai trasporti nelle mani della Regione da parte di palazzo Sant’Agostino è l’assessore provinciale ai trasporti, Luigi Napoli
che chiarisce anche alcuni punti del provvedimento. Infatti, quanto deliberato nella giornata di venerdì dalla Giunta provinciale, riguarderebbe esclusivamente la gestione delle risorse da destinare alle ditte di trasporto del territorio, compresa l’Iva, e non la gestione del servizio in se stesso.«La scelta di far effettuare direttamente alla Regione i pagamenti per i trasporti su gomma è stata concordata dal presidente Cirielli con il presidente Caldoro e l'assessore Vetrella. C’è piena sintonia d'intenti, finalizzati a mitigare e risolvere i disastri della sciagurata gestione del centrosinistra, nella quale il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha avuto una parte rilevante».
In sostanza, la Provincia resta porprietaria dei km, mentre alla Regione spetterà il compito di girare le risorse riguardanti i corrispettivi inerenti le percorrenze provinciali direttamente al Cstp, senza dunque, più l’intercessione di palazzo Sant’Agostino, facendosi anche carico del pagamento dell’Iva su questi stessi corrispettivi. «La Provincia di Salerno - prosegue l’assessore Napoli - conserva la titolarità della gestione e della programmazione del settore trasporti, mentre il meccanismo individuato consentirà un pagamento più celere alle ditte, senza alcun aggravio burocratico».
E nelle parole di Napoli non sono mancati riferimenti di fuoco al Comune di Salerno: «Come al solito - aggiunge - si scrivono pesanti inesattezze a discapito di chi sta risanando la Campania, mentre si è sempre taciuto, colpevolmente, sulla gestione di Bassolino e della Iervolino e di De Luca che hanno determinato lo sfascio della nostra regione. Il Cstp è sull'orlo del disastro per il ruolo combinato di vari fattori, la gestione clientelare e debitoria portata avanti, negli anni dell’era De Luca, la morosità di molti Comuni (in testa quello di Salerno), senza dimenticare la riduzione scellerata dei trasferimenti statali voluta dal Governo Monti, sostenuto da Bersani e Casini e imposto dal presidente Napolitano. Consiglio all’assessore Cascone di pagare i debiti accumulati nei confronti del consorzio e di adeguare i corrispettivi, così come ha fatto la Provincia che ha stanziato 100 mila euro in più del dovuto. Uno sforzo economico per senso di responsabilità nei confronti dei dipendenti del Cstp e degli utenti, nonostante anche quest’anno ha dovuto sborsare i tre milioni di euro di debiti fuori bilancio che è stata costretta a riconoscere, a causa della gestione dell'allora assessore Giovanni Iuliano, uomo di fiducia del sindaco De Luca».
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