“Calma fragranza, il sonno nel riverso pomeriggio è già l'amore, un frascheggio di pergole di scale e di voci di passanti, il fumo di chi vive col suo niente una giornata d'aria.”
E' da questi versi del poeta salernitano Alfonso Gatto, che Donatella Bianchi e il programma televisivo “Lineablu”, hanno dato inizio al meraviglioso viaggio tra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di Vietri sul Mare.
Borgo marinaro facente parte della Costiera Amalfitana, definito dall'UNESCO "Bene dell'Umanità", a cui fanno da sfondo la Villa Comunale, il Viale dei Poeti, che per Vietri rappresenta “ fisicamente un viale della Villa Comunale; nell'immaginario un luogo dove poesia e amore si incontrano”; e la ceramica attività prevalentemente diffusa.
Domina il colore blu, portato dagli arabi, che gli stessi definivano Zafra.
È il colore del mare, che lega paesi lontani solo in apparenza, come Amalfi, Cetara, Maiori, etc, in cui vi è un raccordo tra ceramica, Dio e il mare, tramite le famose riggiole a scaglia di pesce caratterizzanti le cupole di duomi e chiese.
Dal mare di Vietri, la conduttrice si sposta sulle colline sovrastanti delle caratteristiche frazioni di Raito ed Albori.
Raito caratterizzata dalla presenza di terrazze a secco di limoneti e vigneti, le cui radici sono utili per il mantenimento del suolo sottoposto ad erosione, e di un sentiero chiamato “Dei 4 Pini” che collega la meravigliosa Villa Guariglia alla frazione Dragonea.
Ad Albori definito uno dei “Borghi più d'Italia”, prosperano ruderi, piccole cappelle e sentieri che collegano il mare con le frazioni alte. È un “autostrada fatta di gradini, mulattiere, gradoni e gradini che conducono dalla Badia alla Punta Campanella.
Un luogo di incanto, spettacolo e poesia da non perdere, per gli amanti della Costiera Amalfitana.
Stefania Galasso



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