lunedì 10 settembre 2012

Rainone apre il Crescent ai giornalisti del RomaCronaca, tempi rispettati entro la fine di ottobre


informazione e discussione multimedialeRainone apre il Crescent ai nostri giornalisti: Tempi rispettati entro la fine di ottobre

di Andrea Pellegrino 

Giustizia a parte, entro fine ottobre il Crescent giungerà a livello della piazza. Poi dal settore uno fino al quinto, il colonnato si alzerà e la struttura prenderà la sua definitiva forma. Tutto sta a superare lo scoglio del 23 ottobre, quando il Consiglio di Stato, entrerà nel merito del ricorso presentato da Italia Nostra che vorrebbe il blocco dei lavori della mezza luna di Bofill.

Ma sul cantiere si lavora incessantemente. Ieri mattina erano circa sessanta gli operai impegnati nella realizzazione del Crescent. L’obiettivo? Arrivare a livello piazza entro fine ottobre. Elio Rainone, amministratore della Rcm Costruzioni, una delle società che compone la Crescent Srl, ha aperto le porte dell’immenso cantiere e nel dettaglio ci ha descritto l’opera che tanto sta cuore, insieme alla mega Piazza della Libertà, al sindaco Vincenzo De Luca. «Ecco si lavora, si va avanti», dice Elio Rainone, «dobbiamo anche recuperare il tempo perduto (il periodo in cui i lavori furono sospesi da una ordinanza del Consiglio di Stato, la quale è stata sospesa a sua volta) e siamo a buon punto. La tempistica stabilita sarà rispettata e il prossimo anno consegneremo l’opera». Sul cartello, infatti, la consegna è gennaio 2014. «E così sarà», dice Elio Rainone. Certo bisognerà superare il giudizio del 23 ottobre ma l’amministratore della società di costruzioni dice: «Sono fiducioso che tutto andrà bene e l’opera proseguirà tranquillamente il proprio percorso, così come stabilito. Anzi aumenteremo i gruppi di lavoro». Insomma tra i numeri altissimi che ruotano intorno al Crescent ci sono anche quelli relativi ai posti di lavoro. «In un momento come questo, lavori di questo genere sono indispensabili per l’economia e per il mondo del lavoro. Qui ci sono tantissime persone che lavorano ogni giorno ed aumenteranno con il prosieguo dell’intervento», spiega Rainone che poi elenca tutte le cifre del Crescent. Ottanta milioni di euro l’investimento complessivo, di cui 50 milioni finanziati (attraverso un mutuo) da un pool di banche tra cui il Mps, Banco di Napoli e Btp Parisbas; 7,5 milioni di euro circa gli oneri edificatori (che andranno al Comune) di cui 5,5 milioni circa già versati; infine box auto, negozi ed appartamenti da vendere, gran parte dei quali già opzionati. Per gli appartamenti, tutti di ultimissima generazione (tecnologicamente parlando) e naturalmente vista mare, si passa da case da 65 mq a 145 mq, con il modulo intermedio di 105 mq. Il prezzo oscilla dagli 8 mila ai 9 mila euro a metro quadro. «Non eccessivo – dice Rainone – se si pensa che in altre zone della stessa Salerno i prezzi sono più elevati. Anzi il Crescent ha calmierato il mercato immobiliare, paradossalmente». Il porticato sarà dedicato tutto alle grandi firme. Ed, infine, due piani di parcheggi con la realizzazione di box. Ma a che punto sono i lavori? Il primo settore (quello su cui pende il giudizio del Consiglio di Stato) è giunto a livello di Piazza della Libertà, con i due piani di parcheggio già realizzati. Qui si potrebbe tecnicamente innalzare già il colonnato ma si attenderà la prosecuzione dei lavori negli altri settori. Poi c’è anche un sesto settore che non appartiene alla Crescent Srl ma alla Sist srl, fermo dopo un contenzioso apertosi con l’amministrazione comunale. La Sist srl, per intenderci, è la società proprietaria dell’ex albergo del lungomare. Sono invece tre i permessi a costruire concessi alla Crescent Srl di Rainone e Ritonnaro di cui uno impugnato sempre da Italia Nostra e che sarà oggetto di udienza il prossimo 20 settembre al Tar di Salerno. L’intera opera che poggia su Piazza della Libertà si completa con altri due edifici (torri) pubblici, l’uno (porta sud ovest) destinato agli uffici della Capitaneria di Porto e dell’Autorità Portuale. Se tutto andrà secondo programma, Salerno avrà il suo Crescent ad inizio del 2013. Il destino di Piazza della Libertà? Seppur si tratti di un intervento completamente pubblico che nulla c’entra con la mezza luna, Rainone non ha dubbi: «Da tecnico posso dire che entro Natale potrebbe essere pronta».

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