

con la partecipazione del sindaco di Bari Michele Emiliano e del Capogruppo Pd della Regione Campania Peppe Russo. «Le donne devono essere protagoniste della vita politica del Paese, conquistando il posto che meritano, trasferendo la loro sensibilità e la loro cultura femminile, per dare quel valore aggiunto alla politica» ha affermato, nel suo intervento, il consigliere regionale salernitano del Pd l’onorevole Anna Petrone: «Oggi purtroppo molte donne non si riconoscono in un percorso politico, anche se già fanno politica nel loro agire quotidiano: quando vanno a fare la spesa o quando portano avanti la loro famiglia». Se non ci sono molte donne in politica, un po’ è anche colpa degli uomini che fanno politica: «Il mio appello va soprattutto a loro che devono dare spazio alle donne perché oggi la politica nazionale è ancora troppo al maschile». Alla seconda serata della manifestazione, organizzata dal Movimento Giovanile Salernitano “Impegno Sociale”, in collaborazione con l’Associazione Libera e l’Associazione Uildm di Salerno coordinate dalla dottoressa Nadia Troiano, responsabile dell’evento, ha preso parte anche l’assessore regionale Rosetta D’Amelio: «La politica si deve rendere conto che se non investe sulle donne non ha futuro. Quando hanno potuto amministrare, le donne, hanno dimostrato che le cose sono andate bene e soprattutto non hanno commesso illegalità. Il pragmatismo delle donne, la loro concretezza e il fatto che sono costrette molte volte a fare il doppio lavoro, le mette in condizione di amministrare rispondendo realmente alle esigenze della gente». L’onorevole D’Amelio ha evidenziato le difficoltà che incontrano le donne che intraprendono la carriera politica: «So com’è difficile conciliare i tempi della vita familiare con quelli della politica, ma dobbiamo essere messe in condizione di poter lavorare. Dobbiamo fare in modo che si creino servizi, strutture e tempi umani conciliabili con la vita familiare». Le donne che fanno politica devono conservare le caratteristiche che le contraddistinguono: «La sensibilità di affrontare i problemi e la concretezza. Dobbiamo fare in modo che gli uomini un po’ copino dalle donne, per avere una politica che sia più a dimensione e a servizio delle persone». Il futuro della politica è donna? «Il futuro della politica è di uomini e di donne che ragionano in maniera diversa. I tempi delle donne sono quelli di una società più civile e più moderna». Il direttore generale dei centri Rete Solidale Carmen Guarino, ha moderato gli interventi condividendoli: «La presenza delle donne in politica è sicuramente un valore aggiunto. Le donne hanno molto da dire e soprattutto possono trasmettere agli uomini il senso del sacrificio che affrontano ogni giorno e anche la loro sensibilità, concretezza e lealtà».Tante le donne presenti facenti parte del “Comitato Donne 8 marzo” che hanno posto domande alle relatrici, tra queste Elvira Rizzo, presidente della Uildm di Salerno, che ha chiesto dove sono finite le donne del ’68 e l’avvocato Alba Mandato, che ha chiesto una maggiore tutela per le donne in Italia.
Il momento musicale della serata è stato affidato al gruppo musicale vietrese de “I Via Toledo” che, con sei componenti, ha proposto brani della canzone classica napoletana. Ricca la degustazione di prodotti enogastronomici, tipici del territorio, offerti presso lo stand allestito dagli organizzatori. Durante la serata è stata organizzata anche una vendita di beneficenza con le opere artigianali in ceramica realizzate, nel laboratorio del centro educativo, dai ragazzi “speciali” guidati dal maestro ceramista Cesare Guarino.
Aniello PalumboIl momento musicale della serata è stato affidato al gruppo musicale vietrese de “I Via Toledo” che, con sei componenti, ha proposto brani della canzone classica napoletana. Ricca la degustazione di prodotti enogastronomici, tipici del territorio, offerti presso lo stand allestito dagli organizzatori. Durante la serata è stata organizzata anche una vendita di beneficenza con le opere artigianali in ceramica realizzate, nel laboratorio del centro educativo, dai ragazzi “speciali” guidati dal maestro ceramista Cesare Guarino.
Nessun commento:
Posta un commento